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La Scuola di Yoga “Sùrya” nasce nel novembre del 2003 per iniziativa del suo fondatore Ottaviano Fuoco, studioso di cultura indiana ed insegnante di Yoga, come Associazione Sportivo Culturale US ACLI, riconosciuta dal CONI.
La scuola è un centro dove è possibile praticare lo HathaYoga e non solo, possiede una biblioteca ed una Sala da thè. Organizza seminari di Shodo e di Nada Yoga, incontri di studio, concerti, conferenze, approfondimenti sulle discipline orientali.

venerdì 4 ottobre 2013

Impressioni Estive

Ikkyù Sonjun maestro zen (1394-1481) è una delle figure più significative dello zen giapponese.
Indiscutibile la sua importanza storica come riformatore e divulgatore della pratica zen, Roshi (maestro) inflessibile eppure dissacratore integerrimo.
Intanto...noto tra la gente una forte flessione, sempre più intensa, ad imbastire una New-philosophy, cioè: “faccio tutto quello che c.... mi pare, perché voglio essere me stesso, senza regole, libero da schemi e controlli. La disciplina me la invento da me!”
Questi social-network alimentano continuamente in tanti l'arrogante presunzione di conoscere TUTTO... tuttologi felici!
Gli esperti di cucina e gli allenatori di calcio non si contano più; gli esperti risolutori di problemi a milioni (mi piacerebbe vederli impegnati concretamente dal vivo in una pratica, sono i fatti quelli che contano no le parole); i saggi poi...mandrie scatenate.
Ikkyù, nel millequattrocento, era uno “spirito libero” il quale conduceva a tratti una vita dissoluta sotto gli occhi della gente, che ovviamente lo giudicava negativamente, giudizio però superficiale in quanto queste persone non riuscivano a percepire la sua profondità. La libertà di Ikkyù era frutto di anni di disciplina e Meditazione.
Ora, purtroppo, tanti, trovando su internet le storielle zen, le affermazioni e gli aforismi di grandi maestri del passato, interpretano a modo loro tali scritti e si comportano, per fortuna solo a livello teorico e virtuale, come più gli aggrada (o gli fa comodo).
Dunque, a parte il fatto che questi individui non hanno mai fatto nemmeno dieci minuti di meditazione nella loro vita, non hanno mai praticato lo Yoga (seriamente si intende), ne mai varcato la soglia di un monastero zen... non si prendono neanche la briga di studiare per lo meno la vita dei saggi maestri degli aforismi, figuriamoci se hanno l'umiltà di comprendere (sempre teoricamente, almeno) cosa è lo zen e come si realizza la Via!
Perché...è vero che Ikkyù si comportava “come voleva”, certo, ma solo perché aveva praticato per anni la Meditazione e la vita monastica, imparato e applicato le regole e aperto la propria coscienza attraverso anni di disciplina autentica e senza fronzoli, aveva imparato a capire e a distinguere, aveva realizzato il RISVEGLIO...per cui era capace di rapportarsi e comportarsi a seconda delle persone che incontrava e delle situazioni in cui veniva a trovarsi.
Ci credo che era LIBERO!!
Probabile che l'inciviltà nella quale mi sono trovato ad “immergermi” (oltre alle mie passeggiate subacquee) questa estate sia figlia tentacolare dell'arroganza di cui sopra.
Come non accorgersi che in gran parte dei bar e dei ristoranti (parlo della Calabria...non sono stato altrove in questi due mesi) della nostra costa l'arroganza e la poca professionalità sguazzano nel fango dell'illegalità!
L'arretratezza di mentalità e di cultura è così densa che ci si resta impantanati. In un istante si può capire che la madre di tale sottosviluppo è l'IGNORANZA... il padre è l'EGO!
In un “rinomato” ristorante, insieme ad una mia cara amica abbiamo pagato 62 EURO  per 2 antipasti, 2 secondi e mezzo litro di vino (meglio non descrivere il contenuto dei piatti), lo scontrino? Un foglietto volante. Non ho protestato per motivi che non posso scrivere.
Meno male che ci hanno fatto due euro di sconto!
Con amici in una pizzeria “rinomata”, siamo entrati alle 20 e non c'era ancora gente, 8 camerieri che si aggiravano fra i tavoli... ci fosse stato uno ad accoglierci, almeno con un sorriso. Dietro mie pressioni ma dopo mezz'ora è arrivato un piattino con due fettine di prosciutto crudo (scadente) per i due bambini al tavolo con noi (avranno ucciso il porco e fatto stagionare il prosciutto!). In attesa delle pizze abbiamo chiesto 3 antipasti di mare. Sono arrivati (dopo 20 minuti perché i pescatori di perle avevano tanto lavoro) ghiacciati e puzzolenti... li abbiamo fatti portare via. Finalmente sono arrivate le pizze: una vera porcheria. Comunque, quattro pizze margherita, un piattino con due fettine di crudo, tre birre piccole e una bottiglia d'acqua 46 euro. Ancora oggi non capisco perché non ho chiamato carabinieri del NAS!
Una mattina mi sono gustato una scena al rifornimento di benzina: due signorine, anche piuttosto bruttarelle, dopo aver fatto rifornimento vanno alla cassa (interna) per pagare con il bancomat, lasciando tranquillamente la loro automobile, brutta come loro, alla colonnina, mentre dietro si forma la fila delle auto di altri clienti (al mondo non esistono solo le brutte signorine). Dopo alcuni minuti escono, e con aria indifferente si fermano per leggere dettagliatamente lo scontrino (chissà forse il ristoratore aveva incluso il coperto nel prezzo) e poi (finalmente) si avviano verso il proprio automezzo. Entrate e sedute comode, si trattengono ancora qualche minuto, senza ripartire, strafottendosene (scusate la finezza) tre c.... di quelli in fila dietro. Partono (evviva!!!) Ce l'hanno fatta. Quando devo pagare con il bancomat alla cassa, personalmente sposto la mia automobile, senza creare disagi alla circolazione. Però magari non ho considerato che, per le signorine di stamattina, era l'unica occasione per farsi notare!
Traffico di una domenica qualunque, nell'abominevole bivio di Intavolata. La fila per il rientro dei cosentini nella propria città ormai è un atroce rituale. Inizia da un punto imprecisato della costa tirrenico cosentino (più o meno Scalea, Diamante), si ingorga nella “stupida rotatoria” bivio Terme Luigiane, e una volta superata sì riingorga nel famigerato bivio di Paola, eternamente con lavori in corso, ove converge con l'altra fila proveniente da sud, e termina a mezza notte a Cosenza e dintorni. 40 km in tre ore, ottimo.
Stendiamo un pietosissimo velo sui servizi Web… La linea per internet è pessima, collegamenti lentissimi. Una mia amica ha dovuto sudare e fare chilometri sulla costa per avere la conferma, via Web, di un cech in per il volo di rientro… Servizio assente nell'intera azienda che gestisce le Terme Luigiane, negli alberghi e negli edifici… Vergogna!
Ci sono anche le cose buone: il mare, almeno ad Intavolata pulitissimo e anche le spiagge. Accoglienza quasi familiare e prezzi ottimi al Ristopizza bar lido Oasi gestito dal signor Paolo compreso la moglie Tania e la collaborazione di Vincenzo. Persone davvero squisite, proprio come la loro cucina. Un buon gelato a Guardia Marina, al Clibanaro, gestori simpatici e disponibili…ci si sta bene. Ottima la pizza, quanto la gentilezza estrema delle cameriere alle Arcate a Paola in centro storico. La gentilezza infinita e la pazienza del mia amico Pio, titolare di un negozio di CD musicali, è mitica. Se volete soddisfare i vostri gusti musicali e spendere il giusto, il negozio è a Cetraro Marina… Chiedete di Pio!
Volevo scriverlo da tempo perché trovo il fatto assolutamente ridicolo: tutti i mass media trasmettono continuamente gli aggiornamenti sulle condizioni meteo…e la maggior parte delle persone sono preoccupatissima per come sarà il tempo domani, come se non ci fosse niente di più importante. Che palle… non c'è rimasto più neanche il gusto di vivere le giornate così come sono e così come saranno. Non so se avete mai notato…molti si lamentano sempre o perché fa troppo caldo o perché fa troppo freddo ostentando la loro incapacità di cavalcare il flusso delle stagioni. Molto probabilmente non me ne sono accorto finora, perché può darsi siano proprio le condizioni climatiche, che in questi ultimi anni, hanno causato l'isterismo collettivo che miete vittime giorno dopo giorno.
A volte metto a tacere il mio orgoglio di essere umano, metto un freno al montare della rabbia (Hulk) e mi pongo solo da osservatore…cavolo, siamo messi proprio male. Tralasciando le guerre in atto sul pianeta, l'inquinamento globale inarrestabile, lo stato di schiavitù per il “dio denaro”, se circoscriviamo l'osservazione solo nei confronti dei nostri quartieri, tra i nostri vicini, amici e parenti, possiamo renderci chiaramente conto di come la schizofrenia si stia diffondendo come un virus violentissimo.
Le vacanze dovrebbero essere un momento di tranquillità, di pace, di riposo…non di un momento durante il quale sfogare le proprie nevrosi, senza mai fermarci per una pausa. Tra l'altro, noto con tristezza che il proverbio “chi va con lo zoppo impara a zoppicare”, vince tre a zero contro quell'altro che dice “mischati cuù chilli megliu i tia e facci i spisi”. Siamo ormai al paradosso…le persone ignoranti influenzano e prendono il sopravvento su quelle un po' più sveglie (sveglie?).
Ad ogni modo, il mondo è perfetto così com'è e le cose sono così come sono, come gli accadimenti…sono così perché sono esattamente com'è andata. Prendere coscienza di ciò, è permettere alla propria mente di risvegliarsi alla realtà.
I mezzi, potenti, esistono per far fronte alle circostanze in maniera serena e consapevole…proprio questo mi ha spinto a scrivere una lettera personale, ad ogni mio allievo, nella quale consiglio di non lasciare la Via dello Yoga, ma di dedicarsi in maniera più profonda allo studio di se stessi.
Una legge della fisica dice che gli opposti si attraggono…c'è invece una legge spirituale che dice: gli uguali si attraggono. Pensateci, attuate e sperimentate su voi stessi ciò che produce lo studio della Via, così da poter osservare le persone accecate dall'arroganza che, incuranti, calpestano il prossimo e le cose del mondo…molto probabile è che tali balordi credono, illudendosi, di possedere l'infinita consapevolezza di Ikkyù!

Namastè

martedì 11 giugno 2013

Impressioni tra Maggio e Giugno

In Tv avrebbero dovuto mandare in onda “La terra dei furbi”.. altro che “La terra dei cuochi”.
Aggiungerei anche “stupidi”, perché un conto è essere furbi ma intelligenti, però furbi e stupidi è davvero inaccettabile.
Tralasciamo i “furbi maligni” e i “furbi buoni”.
Chi butta il pacchetto vuoto di patatine nel parco, in spiaggia o per strada, secondo voi che tipologia di furbo è? A me pare che in Italia tutti “vonnu fricà tutti”...però “frica frica, rimani fricatu!”, detto in parigino.
Magari a chi passa con il rosso, facendo pure una sgommata presuntuosa, qualche volta lo travolge un tram!
Una legge del 1975 dice che: i titolari di una concessione pubblica ed i rappresentati legali di una società che fa affari con lo Stato non possono essere eletti. In questo paese, però, anche le leggi, così come i reati, dopo un po' cadono in prescrizione.
Vi siete mai chiesti la differenza tra un politico italiano ed uno straniero?
Beh! All'estero quando un politico è coinvolto in uno scandalo giudiziario, il politico sparisce, nessuna sa più dove si trova o che fine abbia fatto. In Italia è diverso... quando un politico viene coinvolto in uno scandalo, sparisce il reato, il processo e spesso anche il magistrato.
Non devo certo ricordarvi io su un blog di come questa Italia stia colando a picco... e non voglio ricordarvi le cifre dei disoccupati... le cifre delle imprese che continuano a chiudere... né il numero dei giovani che va via da questo paese... neanche ricordarvi il numero delle opere (si fa per dire) pubbliche lasciate in disuso... le cifre delle pensioni che la gente percepisce dopo una vita di sacrifici per “campare” una famiglia (campare è un eufemismo, l'espressione giusta è: si è rotta il culo!). Non voglio scrivere in che posizione è l'Italia rispetto al resto del mondo come livello di istruzione scolastica ed universitaria o come servizio sanitario... non posso citare tutto questo altrimenti rompo la penna con cui scrivo (la prima stesura del post è sempre a penna).
Vi scrivo solo una delle cinquecento furbate giornaliere: la finanza ha scoperto con grande rapidità (é ironico...) 1.440 appartamenti abusivi nella provincia di Caserta... praticamente una città e nessuno se ne era mai accorto?
E' evidente che tutti i politici hanno qualche problema di salute: perché a loro non “gliè batte er core... IE' RODE ER CULO!”
Al di là di questi indefinibili politicanti, purtroppo, il 90% del popolo italiano si lamenta e basta senza proporre nuove idee e soprattutto fare, agire (frase presa in prestito dal mio amico Marco. Grazie).
Giusto, bisogna essere intraprendenti, ad esempio anche qui a Surya, la mia Scuola di Yoga, c'è stato un esempio di “imprenditorialità fai da te” (...no Alpitour? Ahi ahi ahi!).
Una persona (“persona”... non esageriamo, mica è facile essere una PERSONA, richiede maturità e responsabilità) dopo due o tre mesi di pratica, neanche tanto impeccabile (direi con grossi limiti di comprendonio e limiti fisici evidenti), è andata via e ora si è presa il lusso di insegnare Yoga a della gente ignara di ciò che sia la pratica di questa nobile arte. La tipa, furbetta, va anche dicendo di aver fatto un corso insegnanti, come se per essere insegnanti di Yoga bastasse un corso di un paio d'anni!
Vedete, bisogna agire, proporre nuove idee, poi che c'entra se come Oscar Giannino hai degli attestati falsi... tanto siamo in Italia, la Terra dei Furbi!
Vogliamo parlare dello schermo ipnotizzante? Oggi la Tv spara cazzate ogni mezz'ora... si, proprio ogni mezz'ora c'è, su tutti i canali, o un TG (Esclusivo: Obama ha il colletto della sua camicia sporco di rossetto...), o le previsioni del tempo o qualcuno che cucina (e Mario De Filippi OVUNQUE). A sera, invece, quanto tu lavoratore stanco ti siedi in poltrona per rilassarti, trovi i politici che fanno finta di litigare, telefilm di crimini e criminali o qualche film nuovo, tipo “Ben Hur”, “Pretty Woman” o “Altrimenti ci arrabbiamo, “Fantozzi subisce ancora”... tutti film nuovi
Diciamolo siamo un paese all'avanguardia, proiettato nel futuro (diciamo JITTATU!). Abbiamo “ er Papa nuovo e er Presidente d'a Repubblica vecchio”, ma non era meglio se Giorgio Napolitano si fosse ritirato in un paesello e insieme a Ratzinger avessero passato i pomeriggi a giocare a carte o bocce?
Beh almeno in Italia ci resta il CALCIO..ahaha! Falsi... furbi e falsi, puru i palluni su truccati e “gli sportivi”, a parole, ne parlano entusiasti. Ma come?! Una palla con doppia camera d'aria e dei piccoli ammortizzatori dentro vi pare una cosa possibile? Ci manca solo che la fanno telecomandata.
I giornalisti sportivi che commentano le partite? Ne vogliamo parlare? L'altra sera guardavo un quarto di finale di coppa campioni ed il tipo che faceva la telecronaca ha detto “e si, in Italia ci sono tanti problemi, il lavoro, la famiglia (tutto ciò con voce da invasato) e un uomo può anche emozionarsi con il proprio figlio... ma quello che può dare una partita di calcio non è paragonabile a niente. L'emozione di una partita può fare sprofondare in abissi terrificanti di depressione o gioie straordinarie senza limiti.” Non ho rotto lo schermo cà mannu rigalato... ho spento e sono uscito a passeggiare. Ovviamente sono uscito a piedi, l'automobile la uso il meno possibile perché è sempre rischioso avviarsi per le strade del “vecchio West”. Proprio nel vero senso della parola “VECCHIO”... maggior parte delle strade sono dei colabrodo e gli ammortizzatori e le gomme subiscono traumi giornalieri. Purtroppo non solo le gomme, i traumi li subisce anche per come guidano i piloti cosentini… Probabilmente sono io che non ho ancora capito come funzionano gli stop, i semafori, le rotonde e il contachilometri e che, in realtà, in questa città c'è il circuito “CusenzaRende”, nel quale tutti i giorni si svolge il gran premio di Formula 1, la famosa “Sbambacusenza 24 Ore”!
I giovani con l' iPod sono meravigliosi... li osservo e penso che abbiano un rapporto quasi sessuale con questi schermetti, per loro tutto quello che è dentro il loro tecnologiculino è reale, tutto ciò che è fuori nemmeno lo vedono. Sono dei rincoglioniti cibernetici!!
In un istituto il preside ha vietato gli iPod e i genitori dei ragazzi si sono “ribellati”. Lamentavo il fatto che sarebbe stato impossibile studiare senza lo schermetto! Beh signori... si chiama memoria e si sviluppa studiando insieme ai professori e sui libri, altrimenti quando diventate chirurghi (chissà in che modo) e dovete operare sulla pancia di un paziente che farete scaricate un app dall'iPod e farete un copia incolla?
Posso dire, in generale, che l'umanità nel corso dei secoli è senza dubbio mutata e nel mutamento tutto va bene se parliamo da un punto di vista dell'Assoluto, ma non si può negare che l'ultimo ventennio vive uno scadimento intellettivo di proporzioni mega in espansione. Vedo anche un certo “abbrutimento” del sociale, condito da idee (idee si fa per dire) preconcette e un'arretratezza monotona del condurre la propria esistenza.
La pigrizia, la voglia di fancazzismo gioca anche un bel ruolo da padrona nella testa delle persone. Una ragazza sui 28 anni esprimendo il desiderio di praticare lo yoga mi ha domandato quando poteva venire, le ho risposto “vieni quando vuoi” e lei “si ma sono indecisa sul quando”. Mitica!!
In questo fantasioso mondo del Web, dove basta cliccare su Mi Piace o su un Parteciperò e in realtà non attuare ne uno ne l'altro, nutrendo così la maleducazione, la superficialità e il menefreghismo... ci vorrebbe un bel tifone potente, come quello che ha raso al suolo una zona degli USA, così da poter davvero ricominciare da zero.
Non vorrei insistere, ma l'italiano medio è proprio un arretrato, incapace di darsi una svegliata.
Ora mancava solo Carosello Reloaded e dopo “tutti a letto” (Dato che già siamo un popolo di addormentati)
Mi chiedo come mai quest'anno il festival di Sanremo non l'ha presentato quel giovanotto di Pippo Baudo?

Namastè

mercoledì 3 aprile 2013

Impressioni di febbraio/marzo


“Fevraru curtu e amaru”...”marzo è pazzo!”
Pare che i proverbi oltre a rimanere validi ed intatti nel tempo, non sbaglino mai!
Due eventi storici si sono verificati a febbraio, guarda caso nello stesso momento: il Papa che si dimette (...ma non si diceva “ad ogni morte di Papa”) e un “non governo” che si ricandida (...ancora?).
Sull'inconsistenza, le bugie, gli imbrogli e gli eufemismi della dottrina cattolica è superfluo anche farne accenno... chissà quali complotti internazionali hanno causato le “dimissioni” di un Papa, come se dimettersi da una “vocazione divina” fosse una cosa normale.
Ci si dimette da un club, da un'organizzazione, da una multinazionale...non certamente da un “impegno spirituale”. Di tutte le discussioni, le giustificazioni o le scusanti dette da menti annebbiate e confuse non voglio parlarne.
Ad ogni modo “non tutti i mali vengono per nuocere” (aridaglie con i proverbi!), perché “dimesso” un Papa se ne fa un altro... e meno male che Francesco I è un tipo con le palle: un uomo splendido, forte, sincero, ammirevole, che con il suo agire ha palesemente evidenziate che il potere e la brutale ignoranza che per secoli i vari signori del conclave del Vaticano hanno esercitato sulle persone.
Beh...tutte le mattine prego anche per Papa Francesco, come per tutti gli esseri. Spero solo non lo facciano fuori!!
Passiamo alla politica? Ma no...ma si dai, solo un po', giusto per divertirsi, visto che i personaggi della costellazione politica italiana sono dei simpatici burloni. Devo dire che provo un certo “sconforto organico” (frase rubata alla mia amica Marta!) nello scrivere qualcosa su questi predoni del bene comune. Solo qualche dato sulla repubblica italiana: peggiore competitività a livello mondiale, numeri uno al mondo per burocrazia; giustizia più lenta, corrotta e macchinosa del pianeta, maggior numero di infrastrutture obsolete e fatiscenti d'Europa; scarso collegamento ad internet (42° posto al mondo); numeri uno della criminalità organizzata; da dati ISTAT tasso di disoccupazione al'11,7% pari a 3 milioni di italiani, per non parlare del sud.
Ok..può bastare!! Cosa si dovrebbe commentare... le azioni MAFIOSE che continuano impunite? Oscene all'inverosimile? Amministratori comunali, provinciali, regionali e tutti gli altri politici di m... dovrebbero farsi un esame di coscienza, sempre ammesso che ne siano capaci, s'intende, ma soprattutto bisognerebbe vedere se una “coscienza” ce l'hanno.
Ignoranti, arroganti, ladri e ciarlatani... per anni hanno rubato, sfruttando la debolezza degli italiani i quali non sono esenti da colpe. Premetto, altrimenti qualcuno sentendosi la coda di paglia potrebbe offendersi, non tutti gli italiani... ma una buona percentuale, che è facilmente percepibile date le condizioni in cui naviga il nostro paese.
Buona parte degli italiani sono incivili, omertosi e con la “mafiosità” nel sangue. Praticamente vivono pensando di essere nel paese dei balocchi o nella “Terra dei Cachi” (ricordando Elio) che dir si voglia, la cui ciurmaglia umana è divisa in volponi e pecore.
Beh, Paolo Borsellino diceva: “Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.”
Detto questo, non credo ci sia più bisogno di dire altro. Solo una piccola riflessione pensate che siano gli uomini politici a governare le sorti del pianeta? Non so se vi siete accorti delle multinazionali... i mostri invisibili!
Per fortuna che ora i politici avranno un Grillo per la testa... speriamo succeda qualcosa di DIVERSO!
Ed eccomi al punto... DIVERSO, cavolo, qualcosa che si evolvi si trasformi, cose nuove. Invece no, diciamocelo... l'italiano medio è MONOTONO: tutte le mattine cappuccino e cornetto. Dagli anni 60 ad oggi, al Festival di San Remo vince sempre la stessa canzone melanghe. Ogni tanto qualcuno ci prova, tipo Elio e le Storie Tese con la “canzona monotona” (ecco appunto)... e anche in questo caso copiata dal grande musicista brasiliano Jobine (Samba de uma nota sol).
Non so se ricordate il film “Viaggi di Nozze” di Verdone... alla fine del film, i due sposi novelli non fanno più l'amore, sono “stravaccati” sul divano e lei dice “...nun so me sento..APATICA”.
Possiamo dire che l'atteggiamentoo monotono è figlio dell'apatia degli italiani...bisognerebbe “dasse na mossa!”
Capita anche nella nostra Scuola che ogni tanto che qualcuno si abbandoni alla propria pigrizia o che si lasci travolgere dall'accidia! ACCIDIA: è l'avversione all'operare, mista a noia ed indifferenza, negligenza, indolenza, inerzia. “Rattristarsi del bene Divino”. Dante diceva che è “vizio per difetto dell'ira”. Petrarca la definiva “Funesta malattia dell'anima”.
La pratica dello Yoga tende proprio a distruggere tanti atteggiamenti... per questo l'insegnate, ogni tanto “sgrida”!
A volte qualcuno è indolente anche mentre esegue le asana... bisogna che stia attento, altrimenti un giorno o l'altro si farà male.
A proposito di “abitudini” (“...sono un abitudinario... (E.EL.S.T)), anche febbraio e marzo, sono stati mesi nei quali l'affluenza alle lezioni Yoga ha avuto l'esatto andamento degli anni passati:”...eh, sai, febbraio è fatto di meno giorni, quindi che mi iscrivo a fare?”; “...a no a febbraio non mi iscrivo che devo andare a fare la settimana bianca!”; “impossibile iscrivermi a marzo...c'è Pasqua!!”, potrei raccontarvene delle altre, per non parlare delle serate-incontro su temi, a mio avviso, molto interessanti per il contributo che danno alla profondità della pratica Yoga. La partecipazione è alquanto scarsa se consideriamo che su circa quaranta allievi Surya se ne presentano al massimo una quindicina. La cosa singolare è che proprio quelli che non partecipano MAI, vengono a dirmi “ ma non organizzi niente quest'anno?”; e quelli che vengono a praticare lo Yoga ogni tanto mi chiedono “ma lunedì di pasquetta è aperto?”.
E' triste constatare come si invecchia senza crescere... l'Italia è un paese con una posizione geografica meravigliosa, un patrimonio culturale invidiato in tutto il mondo, una terra fertilissima, un clima mite, con un territorio facilmente percorribile... ed invece di ringraziare “il Signora” (o la Divinità in cui si crede), abbiamo distrutto e continuiamo a distruggere tutta questa bellezza.
“Dio da il pane a chi non ha i denti”...torna cu 'sti proverbi!
C'è gente, da Roma in su, che pagherebbe per avere nel quartiere della propria città un centro come Sùrya Scuola Yoga dove, al di là del basso contributo mensile, se rapportato al costo degli altri centri Yoga in Italia e nel mondo, tutte le attività extra sono gratuite... probabilmente è proprio questo il problema.
Il mio sorriso e la forza che, comunque, mi fa continuare nella mia attività, sono conditi dal grande cuore e dalla grande determinazione degli allievi che hanno poca sabbia sugli occhi e che quindi ci VEDONO bene: un inchino a mani giunte ed un Respiro profondo dal mio cuore al loro!
Raggiungi il vuoto e l'apertura.
Coltiva la calma.
Assorbi l'armonia.
Mentre le diecimila cose sorgono e svaniscono, contempla il loro ritorno alla radice.
(LAO TZU)

Buona Pasqua a voi ed alle vostre famiglie.
Namastè

martedì 5 febbraio 2013

Impressioni di Gennaio


Il cliente di una compagnia aerea era intestatario di una RATP, cioè una carta di credito presso la compagnia. Si trattava di un utente frequente, un buon cliente della compagnia.
Un giorno il servizio contabile notò che il cliente aveva smesso di servirsi delle linee di quella compagnia, per tale motivo fu inviato un ispettore per chiedere spiegazioni al cliente, il quale raccontò di un volo, durante il quale, avendo molta sete chiese un bicchiere d'acqua, che gli venne servito. Ne chiese un altro, che stavolta gli venne servito in maniera scorbutica e con atteggiamento totalmente fuori luogo da parte dell'hostess di turno. Il cliente rispose: “...grazie non ho più sete.” e fu il suo ultimo viaggio con quella compagnia.
Classico esempio di quello che i giapponesi, per cultura, chiamano KIMOCHI, cioè: conta più il modo di porsi, di fare le cose, che non quello che si fa.
Ovviamente, dato che il KI (energia, anima, sentire) appartiene alla sfera del SENTIRE e non all'ambito della CONOSCENZA, è chiaro che nella società moderna, per come è impostata, è come parlare di cose dell'altro mondo!
Ora pretendere che le persone riacquistino le capacità INTUITIVE è davvero un'utopia, e non biasimo nessuno, però credo che ci dovrebbe essere un minimo di attenzione in più a livello “sociale”.
Non so, può darsi che la mia impressione sia errata, ma osservo molto ed in maniera attenta e distaccata e noto che la maggior parte della gente è superficiale, si lascia trascinare dalle mode, dalle cose superflue. Distratta dai bombardamenti pubblicitari si lascia trascinare da ciò che “mamma TV” impone quotidianamente.
Così continuando si rischia, sperando non sia già troppo tardi, di diventare degli schiavi telematici, degli zombie forzati, senza un minimo di amor proprio e senza nessuna capacità nel SENTIRE.
In questi giorni ho visto contemporaneamente due situazioni opposte, all'eccesso: al telegiornale l'allarmante notizia dell'arrivo della terribile pandemia influenzale che a giorni dovrebbe colpire l'Italia (nà catastrofe!!), ed ecco che la medicina ufficiale impone assolutamente il vaccino, unico “rimedio” a questa terribile piaga!
Dalla sponda opposta ecco la New Age con le sue panacee psico emotive. Su Facebook appare un link nel quale si afferma che ogni disturbo del corpo fisico sia causato da una problematica emotivo-psicologica, del tipo “hai mal di gola? Non riesci a comunicare con il prossimo; hai mal di pancia? Non riesci a digerire una emozione negativa”. Ma va a finire che se mi fa male un piede è perché non ho dato un bel calcione a qualcuno che mi stava sulle scatole!!!
Due estremi...i medici ( per ogni cosa anche la più banale ci vuole il farmaco) e gli alternativi ( ogni cosa, anche la più banale, è riconducibile ad un qualcosa di psicologico). Due estremi ma con lo stesso punto di vista limitato.
Da Lao-Tsu al Buddha, da Gesù a tutti i patriarca dello Zen, ci hanno da secoli suggerito “la Via di mezzo”...che, attenzione, non consiste nel nostro caso ad un mix di farmaci e cure psicosomatiche!!
La VIA DI MEZZO consiste nel realizzare il RISVEGLIO, cioè rendersi conto di chi veramente siamo, quanto ci conosciamo e quanto conosciamo la nostra RELAZIONE con la Natura.
Quando questo viene attuato si sarà capaci di discernere ciò che apporta beneficio al nostro organismo da ciò che nuoce. Qualcuno potrebbe chiedersi “ma come faccio?”
Vi assicuro, i mezzi coi sono...anche a Rende!!!
Ritornando al KIMOCHI, cioè “il modo di porsi”, bisognerebbe impegnarsi ad applicarlo nella vita quotidiana, al bar, alla guida della propria automobile, al cinema e nei rapporti sociali, semplicemente stando un po' più attenti e rendendosi conto in quale luogo o situazione ci si trova.
In fondo al barista, il fatto che siamo arrabbiati con nostra sorella, non gliene importa un fico secco...a lui importa solo che gli venga ordinato un buon caffè con gentilezza, allo stesso modo come noi desideriamo che ci venga servito un buon caffè, con gentilezza.
Saltiamo l'argomento: “GUIDARE BENE”. Una chimera!! anche perché presto pubblicherò qualche dritta sui mezzi di trasporto stradali, struttura e tecnica.
Al cinema i film dovrebbero essere gustati nel silenzio e nel rispetto del prossimo...invece succede l'esatto contrario.
Diamo un occhiata alle relazioni sociali e in maniera particolare (cosa assai più grave e seria) alle relazioni di AMICIZIA.
Che esistano delle priorità nella nostra breve vita è innegabile, ma quali sono: 1)RESPIRARE, 2)BERE, 3)CACCA E PIPI', 4)DORMIRE, 5)MANGIARE, 6)FAMIGLIA 7)STARE A CONTATTO CON LA NATURA, 8)AVERE CORRETTE RELAZIONI SOCIALI, 9)COLTIVARE LE AMICIZIE. Non ho inserito nell'elenco le voci LAVORO e ISTRUZIONE, in quanto credo siano una logica conseguenza delle altre voci.
Nell'era della tecnologia è diventato molto più semplice (direi anche meschino) inviare un messaggio per disdire un appuntamento, per dire che non si è avuto tempo, per trovare qualunque scusa che giustifichi un'assenza o una mancanza di responsabilità, in modo da “scaricare” la propria coscienza. E' normale che tutti abbiano dei problemi, a tutti può capitare di avere delle rogne o di dover far fronte a delle necessità che scalano l'elenco delle priorità, solo che sarebbe molto, molto, molto più carino DIRLO, ancor meglio dirlo a voce, guardandosi negli occhi specialmente nei confronti di quelle persone che consideriamo AMICI.
A Scuola Sùrya la libertà è il principio base, ma bisogna avere ben chiaro cosa vuol dire libertà e bisogna anche capire che una volta conquistata con un lavoro duro e faticoso, bisogna saperla CUSTODIRE e non farla infracidire.
Un'altra “Impressione di Gennaio” è sul seminario di calligrafia giapponese. Sin da giovane età e affrontando non poche spese e sacrifici, sono sempre partito per il nord Italia per partecipare a seminari culturali, medici ed artistici che nel nostro amato sud non si trovavano. Ora , che da un po' di anni a questa parte, a Sùrya, si organizzano finalmente dei bellissimi seminari tenuti da maestri qualificati e raffinati...devo sempre fare i salti mortali per raccogliere il minimo di adesioni per far si che i seminari si realizzino ed i maestri vengano giustamente pagati.
Norio Nagayama è uno dei pochi maestri dell'arte calligrafica giapponese vivente. Ormai dal 2006 tiene regolarmente dei seminari sullo studio di questa nobile arte.
Devo amaramente constatare che lo scorso 20 gennaio eravamo solo in 8 e solo grazie all'aiuto di MARIA TAVERNITI, MICHELE FOCO e ANGELA SEIDITA, che hanno dato il loro prezioso contributo, abbiamo potuto pagare il maestro e fare il seminario. Ringrazio, ovviamente, anche gli allievi che hanno partecipato, Francesca Aiello, Anna Bernardo, Francesca Bozzo, Elena Diaco, Isidoro Bonfilio, Annalisa Ortino, Medinapaola Iantorno e Rosaria Grisolia.
Vi lascio con un pensiero...in questo caos della moderna vita nevrotica, che ci stressa quotidianamente, non è difficile capire qual'è il rimedio: sedersi dieci minuti al giorno e semplicemente stare insieme al nostro RESPIRO.
Alla fine basterebbe accorgersi che l'esistenza è molto più eccitante, divertente, gioiosa e tranquilla di come noi catastroficamente la intendiamo.
Namastè  

lunedì 7 gennaio 2013

Impressioni di Dicembre

"A Natale, è Natale e si può dare di più...", commovente la canzoncina della pubblicità del sig.Bauli. Ma si può essere più viscidi di così? Comodo sfruttare l'immagine di bimbi puliti, sorridenti, buoni...perfettini, che mangiano il panettone Bauli, con la canzoncina subdola che sottolinea di "amare" solo perchè è Natale. Certo, mi raccomando, solo a Natale!!!
"Il sig.Robinson", un film nel quale Paolo Villaggio recita la parte di Robinson Crusue, naufragato in un isola selvaggia...c'è una scena dove il protagonista spiega il significato del Natale al selvaggio Venerdì ( che nella comemdia di Villaggio è invece una splendida donna di colore) dicendo "dalle mie parti ora è Natale, una festa durante la quale tutti si scambiano regali."
Ora , ironia a parte voglio ricordare anche se può apparire scontato che il Natale è una solennità liturgica del calendario Cattolico-Cristiano, in cui si ricorda la natività di Gesù Cristo, per cui dovrebbe essere vissuto esclusivamente come un momento di riflessione e di pace. Babbo Natale che porta i doni ai bambini (ripeto...ai bambini!) non c'entra per niente con la ricorrenza della nascita di Gesù. La storia del vecchietto Santa Clause (San Nicola) ha varie origini: tra le più antiche c'è quella Celtica che narra del dio Odino a caccia con il suo destriero bianco, nutrito dalle carote ed ortaggi lasciti nelle calze appese dai bambini delle contrade. Odino li ricompensava con dolciumi in dono. Un'altra leggenda parla di un vescovo cristiano di Mira (Turchia) che resuscitò alcuni bambini diventandone il protettore. (San Nicola - IV Secolo dC). Tali leggende raggiunsero gli USA attraverso commercianti Olandesi, nel corso degli anni la fervida fantasia degli statunitensi si unì al loro innato senso del business... conosciamo bene il seguito della storia che ad oggi insieme alle canzoncine è viva più che mai!
Ma concentrandosi sulla liturgia cattolica, credo sia elementare che lo spirito di questo rito del Natale dovrebbe avere come tema centrale la pacifica riunione della famiglia e la comprensione compassionevole e vicendevole dei membri stessi, che se applicata avrebbe come risultato "il vivere" questi giorni in maniera serena e tranquilla.
Babbi Natali a parte l'impressione che mi ha più impressionato questo dicembre 2012 è "A PRESSA!"...ma non una fretta normale, bensì una fretta isterica, quasi una fisiologica schizzofrenia, un virus ad alta morbosità che colpisce senza pietà i moderni umani e che si scatena nei periodi delle feste solenni. Tutti invasati nella corsa folle a comprare i regali di Natale e riempire le dispense delle più improbabili cibarie che, nelle vigilie e nei giorni seguenti, riempiranno le pance fino a scoppiare (...la fame nel mondo?!?) fiondandosi sulle poratte come gli antichi vichinghi delle lande nordiche al ritorno da feroci battaglie!
Ma...durante le "feste", non ci si dovrebbe RILASSARE rallentando un pò?
Il fatto singolare è che giunti questi periodi a causa di questi vitali, improrogabili e importantissimi  impegni mondani...TUTTE le altre cose passano in secondo, terzo piano compresa la SALUTE.
Anche Sùrya Scuola Yoga è stata letteralmente DISERTATA nel mese di dicembre, daltronde come ogni anno.
Mi sa tanto che l'anno prossimo chiudo anch'io a dicembre... e certo: sennò come faccio a comprare i regali di Natale ?!?!
Tra le afflizioni del mondo moderno c'è senza dubbio quella di ottenere "tutto e subito".
aggiungere l'obiettivo, ottenere il risultato, pare sia la cosa più importante... più importante della vita stessa. SI, avete letto bene: più della propria vita!
Come al solito, l'uomo moderno perde di vista il valore delle cose importanti: dedicarsi alla cura della salute attraverso una valida attività fisica e mentale; gustare cibi, libri, panorami, giocare con i bambini, passegiare nella natura, stare semplicemente a parlare con gli amici. Sono cose semplici e gratuite da coltivare per avere una buona chiarezza mentale e sviluppare una robusta armonia con se stessi e con gli altri.
L'uso improprio dei moderni mezzi tecnologici sta contribuendo in maniera negativa allo sviluppo di un atteggiamento mentale superficiale, anti culturale e alienante.
L'insofferenza di dover arrivare subito, di ottenere un risultato, è causato da una visione distorta della realtà.
Tale atteggiamento non permette di connetteresi con il reale con la vita e di conseguenza genera ansia, depressione e nervosismo.
La bellezza il gusto della corsa sta proprio NEL correre, nell'ascoltare i propri passi e godersi il sudore.
Il beneficio vero del cibo c'è MENTRE si mangia tranquillamente, senza fretta.
Il bello dell'arrampicata è gustarsi la roccia MENTRE si scala.
L'essenza nell'arte della calligrafia si sente MENTRE si scrive.
Così le asane dello yoga apportano i veri benefici MENTRE si eseguono, con corpo mente e respiro nel QUI E ORA.
Namastè