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La Scuola di Yoga “Sùrya” nasce nel novembre del 2003 per iniziativa del suo fondatore Ottaviano Fuoco, studioso di cultura indiana ed insegnante di Yoga, come Associazione Sportivo Culturale US ACLI, riconosciuta dal CONI.
La scuola è un centro dove è possibile praticare lo HathaYoga e non solo, possiede una biblioteca ed una Sala da thè. Organizza seminari di Shodo e di Nada Yoga, incontri di studio, concerti, conferenze, approfondimenti sulle discipline orientali.

domenica 19 gennaio 2014

Impressioni di gennaio 2014

Buon Anno.... auguri per un nuovo anno? ITALIANI!
Ma cosa ca... (cappero) abbiamo da festeggiare in Italia?
Un nuovo anno di tasse, soprattasse e soprusi da parte di quei vigliacchi, senza vergogna né dignità, che stanno seduti, pardon... appollaiati su quelle poltrone del Parlamento (le poche volte che ci si recano)?
L'autunno del 2013 è scivolato nell'estate e l'inizio dell'inverno si è confuso in un mite autunno. Sarò monotono, ma il fatto è che in una stessa giornata si verifichino cambi improvvisi di temperatura... sarà che anche il nostro caro Pianeta Terra si è “abboffato i cosiddetti maroni” delle continue incursioni (ogni mezz'ora circa) del meteo in TV?
Oh...pare non ci sia nient'altro di più importante o di cui preoccuparsi, se non delle condizioni meteorologiche... che due palle!!!
Maggior parte della popolazione è piena di malanni e acciacchi a causa del totale disinteresse dell'attività FISICA. Troppa gente si ammala per un'alimentazione sempre più schifosa. Gli enti pubblici non funzionano, i servizi pubblici lasciano a desiderare, la disoccupazione è un mostro famelico che si inferocisce ogni giorno che passa, la diffidenza, la falsità e l'odio serpeggia tra la gente, ed a cosa pensano gli italiani al METEO.
Il Parlamento italiano, ripeto (repetita juvant), è pieno zeppo di delinquenti, stupidi, ignoranti e mafiosi. La situazione economica e sociale è davvero scandalosa, e a cosa pensano gli italiani? A guardare i talk show in TV.
Mentre consumavo una pizzetta in un grosso centro commerciale, sugli schermi giganti Canale 5 trasmetteva quell'abominevole (vomitevole) show della Mario de Filippi - Uomini e Donne: i tavoli dove stavo gustando il mio pasto erano pieni di gente che mangiucchiava ma, giuro come se fossero tutti IPNOTIZZATI, non staccavano gli occhi dagli schermi e dai loro volti traspariva la loro ansia, preoccupati se la protagonista si volesse o no fidanzare con il potenziale pretendente!
Beh...avrei voluto alzarmi e sgridare i miei commensali, ma ho fatto una bella risata dentro me e sono andato via.
L'anno scorso tutti a deridere, con le battute più stupide e originali, l'errata (secondo l'onniscienza dei moderni) profezia dei Maya...quasi come se avessero avuto una paura folle per l'imminente fine del mondo, e una volta “scampata” hanno dato libero sfogo alle loro tensioni.
Se solo questi ironici “saputelli” osservassero un po' più da vicino ciò che l'uomo sta causando a questo pianeta, si accorgerebbero che non c'è proprio niente da ridere, dato che la distruzione di questo mondo è già bella che iniziata.
“Strangolata per amore”... così titola un quotidiano di pochi giorni fa. Mi chiedo se sia un “Koan”, o la follia dei giornalisti di turno, o la strana convinzione che uccidere un essere corrisponda ad amarlo...oppure è semplicemente un atto che conferma l'infinita stupidità (inconsapevole...il che aggrava la cosa) degli “umani”, che non ha tempo, ne razza, ne modalità.
Sì...perché il fatto che oggi pare sia aumentato il numero degli omicidi per gelosia è solo legato ai mezzi di informazione moderni. Sin dalla preistoria, in tutte le epoche e società, l'uomo confonde la realtà con le sensazioni e le emozioni, di conseguenza queste prendono il sopravvento sulla lucidità mentale e sulla esatta percezione della realtà.
Frasi del tipo: “io perdono, ma non dimentico”; oppure: “però, dai, un po' di gelosia ci vuole!” sono affermazioni così ASTRATTE che sottolineano l'enorme baratro di ignoranza che non permette di attraversare la Strada della vita in maniera lucida e serena verso il RISVEGLIO della propria coscienza.
Dal mio personalissimo punto di vista credo che chi è geloso, è sicuramente un violento. Ah dimenticavo l'Amore non c'entra un cavolo con la gelosia! Attenti!
In pizzeria, con Francesca, ci siamo gustati la scena di sei, tra ragazzi e ragazze sui trent'anni, seduti accanto al nostro tavolo. Ognuno di essi, tutto il tempo (di mangiare la pizza) è rimasto sprofondato nel proprio iPod, iPad, iPhone senza scambiare nemmeno una parola o uno sguardo. Hanno aperto bocca solo quando hanno chiesto il conto, ma solo perché non conoscevano il numero di telefono del pizzaiolo, altrimenti gli avrebbero inviato un messaggino!
“Piccolo spazio, pubblicità” (...è più forte di me): scusate, ma le amiche che uscendo dalla farmacia, tutte giulive e contente di aver comprato una scatola di ben 36 moment “sai che per tutta la famiglia!” Tutti malati?!?!
La super figa spavalda, s'agghinda tutta d'oro ed esce sfilando sprezzante nel l'oro?
Poi ogni 10 minuti su tutti i canali con queste compagnie Eni ed Edison mi hanno spappolato i cabbasisi.
Una domanda: ma secondo voi ci sono veramente degli italiani così imbecilli da inviare un SMS per indovinare la risposta al “Quiz” della signorina che domanda “la cicogna è un uccello o un pesce? - Invia un SMS con su scritto uccello o pesce che potrai vincere cinquemila euro in monete d'oro. Scrivi uccello o pesce e invialo al 53.. eccetera.”
Ma si può?
Non posso non dire due paroline sul Natale, una delle due feste comandate più importanti del cattolicesimo. Ooohh...il Natale la festa cardine delle famiglie che, una volta riunitosi intorno alla tavolata (ben 13 portate giusto per sottolineare la semplicità e l'apologia della povertà!) e con i doni (minimo 50 euri l'uno) sotto l'albero...dall'inizio alle liti più furibonde mai viste! Aha la pace del Natale!
Chiudo il post con l'allegra classifica dei migliori comportamenti degli automobilisti, senza però prima aver rammentato agli utenti delle automobili che il mezzo meccanico, chiamato per l'appunto automobile è costituito essenzialmente di un involucro (carrozzeria) con all'interno posti a sedere, di cui uno è per il pilota; da quattro ruote e un motore... per cui detto mezzo si muove.
Il motore funzione essenzialmente con carburante, olio e aria (l'acqua è essenziale per il raffreddamento del motore). Il pilota ha a disposizione (per far muovere l'auto) tre pedali quello di destra si chiama acceleratore, cioè se si preme l'auto va sempre più veloce, se si alza il piede dal pedale il mezzo, come per magia, rallenta fino a fermarsi.
Il pedale di centro si chiama freno e serve appunto a fermare l'automobile... il pedale a sinistra si chiama frizione... per la frizione ho scritto un libro a parte che potrete ritirare nel mio ufficio, perché è troppo complicato dato che, tra l'altro, è legato ad un altro aggeggio che si chiama leva del cambio.
Classifica
Al numero 13:
i frettolosi (figli di p...) che si affiancano in doppia fila al semaforo, per passare prima. (Stile polposition).
Al numero 12:
quelli che per entrare in un bivio, sulla propria destra, o in una piazzola ad ampio spazio, rallentano fino a quasi fermare l'automobile e creano la fila. (La città dorme)
Al numero 11:
quelli che si fermano al di là della striscia STOP o al di là del semaforo (come cacchio fanno a capire quando devono partire?).
In decima posizione:
c'è chi viaggia a 40 km/h al centro della carreggiata di una strada statale o
autostrada (il mondo è mio).
La nona posizione è conquistata da:
quelli che tagliano nelle rotonde senza rispettare le precedenze (fanno finta di non conoscere i misteri della rotonda).
All'ottavo posto troviamo:
quelli che per svoltare a sinistra, si posizionano giustamente al centro, ma purtroppo si mette a 45°, di traverso, anziché paralleli alla striscia di mezzeria (non sanno la geometria).
Al settimo:
quelli che circolano, contromano, nella corsia degli autobus (i spierti).
Al sesto:
gli splendidi che tagliano la strada principale, anche se dovrebbero dare la precedenza dato che provengono da una immissione secondaria e poi riescono ad un altro bivio 200 m dopo (in cul..).
Ma entriamo nella top five, amici.
Posizione numero cinque:
quelli che sorpassano al semaforo (i piloti).
Posizione numero quattro:
quelli che passano con il rosso (i furbi).
Posizione numero tre:
quelli che azionano la freccia destra e invece girano a sinistra o viceversa.
In ex equo con quelli che sorpassano a 200 km/h per entrare 20 metri dopo tagliandoti la strada (sono quelli che più stuzzicano la mia rabbia).
Al secondo posto:
quelli che sfuriano a 100/120 km/h nei centri abitati (in cul..).
Al Primo Posto:
quelli che sorpassano all'imbocco o all'uscita delle gallerie in curva; o in curve senza visibilità (ti puzza la vita? E quella degli altri?)
Per i parcheggi....alla prossima.

Buon 2014 con un augurio: rallentare e pensare prima di parlare nella vita quotidiana.
Namastè