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La Scuola di Yoga “Sùrya” nasce nel novembre del 2003 per iniziativa del suo fondatore Ottaviano Fuoco, studioso di cultura indiana ed insegnante di Yoga, come Associazione Sportivo Culturale US ACLI, riconosciuta dal CONI.
La scuola è un centro dove è possibile praticare lo HathaYoga e non solo, possiede una biblioteca ed una Sala da thè. Organizza seminari di Shodo e di Nada Yoga, incontri di studio, concerti, conferenze, approfondimenti sulle discipline orientali.

martedì 17 marzo 2015

Yoga Nidra



Il ritmo del corpo, la melodia della mente e l’armonia dell’anima creano la sinfonia della vita.(B.K.S. Iyengar)


Yoga Nidra è una potente tecnica dalla quale si impara a rilassarsi consciamente. E' un metodo sistematico per indurre un completo rilassamento fisico, mentale ed emozionale.

martedì 3 marzo 2015

Il suono dell'OM


Tutte le cose viventi, le cose esistenti, sono costituite essenzialmente di vibrazione, cioè di energia pulsante. A questa conclusione è giunta anche la scienza moderna, dopo che per millenni, gli antichi insegnamenti lo hanno sempre affermato, grazie anche ai racconti dei tanti mistici, che hanno avuto esperienza diretta con questa energia, la quale alcuni la descrivono come "un ronzio vibrante dentro ed intorno ad ogni cosa""

Il suono della OM si avvicina alla vibrazione cosmica alla quale gli antichi si riferiscono. Esso è diverso dagli altri suoni che gli esseri umani percepiscono con i loro sensi. Di solito i suoni sono creati da un oggetto che ne colpisce un altro – come i 2 cimbali, il tamburo e le mani, le corde vocali, le onde contro la spiaggia, ecc. Il suono OM non si crea attraverso due oggetti che si colpiscono a vicenda. È quindi conosciuto come "Anahata Nada", suono non creato. Questo è il suono dell'energia primaria. Tutti i suoni nell’universo manifesto sono prodotti dall’urto di oggetti e questo crea vibrazioni o onde sonore. Ma quel suono che nasce al di là di questo mondo materiale, il suono primordiale, è la sorgente di tutti i suoni ed è anahata nada (suono). Il centro del cuore è il centro in cui questo suono si manifesta. Può essere percepito come una vibrazione interna, mai nata, immortale, il pulsare dell’universo. "A" (pronunciato "AH" come in "father") risuona nella gola ed è considerato come il suono primordiale, indipendentemente dai contesti culturali. Il suono "A" viene prodotto all'interno della gola e si dice che comprenda ogni altro suono prodotto dagli organi vocali dell'uomo. "A" risuona nella gola ed è considerato come il suono primordiale, indipendentemente dai contesti culturali. Il suono "A" si dice che comprenda ogni altro suono prodotto dagli organi vocali dell'uomo.Esso rappresenta la normale coscienza di veglia. Questo è il livello della meccanica, della scienza, della ragione logica, dei primi tre chackra. La bocca aperta della A si chiude andando verso la M. In mezzo c'è la U, che si forma dall'apertura della A, pronunciata però con le labbra chiuse. La vibrazione “U” rappresenta la coscienza del sogno e si trova a metà strada tra lo stato di veglia (A) ed il sonno profondo (M). Questo è il regno dei sogni, delle Divinità, dell'immaginazione, del mondo interiore. AUM racchiude in se l'alfabeto completo, visto che la sua enunciazione parte dalla parte posteriore della bocca (A), la attraversa (U), raggiungendo infine le labbra (M). "M" è il terzo elemento, mormorato con le labbra leggermente chiuse. Esso risuona davanti alla bocca e ronza in tutta la testa. Questo suono rappresenta il regno del sonno profondo e senza sogni. Non c'è né un oggetto né un soggetto da osservare. Tutti sono uno e niente.

L'ultima parte del suono AUM (la M), quando viene pronunciata fa chiudere le labbra. Questo significa chiudere la porta al mondo esterno, e raggiungere la profondità di noi stessi, alla ricerca della Verità Ultima. Quando si pronuncia la parola AUM, le prime due lettere A e U si combinano e formano il suono "O". L'ultima lettera M è ancora molto evidente e, pronunciandola, suona come M. Per questa ragione la parola AUM è abbreviata in OM. La parola OM contiene comunque tutte le caratteristiche della parola AUM. Il quarto suono della OM, "il suono non creato", esiste all'interno del silenzio, alla fine della sacra sillaba. È interessante notare che non si può ascoltare realmente il silenzio; si ascolta il suono, ma come si può ascoltare qualcosa che non fa rumore?Quando qualcuno si focalizza su questo suono silente - questa vibrazione non creata, si entra nella quiete, nella consapevolezza e nella pace. Cantando il suono della OM, si percepisce chiaramente questo suono “non creato” quando l'ultima vibrazione della "M" incomincia a svanire. Proprio in quel momento, in quell'istante, c'è la separazione fra il suono udibile e il silenzio. Quando ci si ferma o si resta in questo silenzio, vi si percepisce una grande intensità e pace.

Namastè