“Fevraru curtu e
amaru”...”marzo è pazzo!”
Pare che i proverbi oltre
a rimanere validi ed intatti nel tempo, non sbaglino mai!
Due eventi storici si
sono verificati a febbraio, guarda caso nello stesso momento: il Papa
che si dimette (...ma non si diceva “ad ogni morte di Papa”) e un
“non governo” che si ricandida (...ancora?).
Sull'inconsistenza, le
bugie, gli imbrogli e gli eufemismi della dottrina cattolica è
superfluo anche farne accenno... chissà quali complotti
internazionali hanno causato le “dimissioni” di un Papa, come se
dimettersi da una “vocazione divina” fosse una cosa normale.
Ci si dimette da un club,
da un'organizzazione, da una multinazionale...non certamente da un
“impegno spirituale”. Di tutte le discussioni, le giustificazioni
o le scusanti dette da menti annebbiate e confuse non voglio
parlarne.
Ad ogni modo “non tutti
i mali vengono per nuocere” (aridaglie con i proverbi!), perché
“dimesso” un Papa se ne fa un altro... e meno male che Francesco
I è un tipo con le palle: un uomo splendido, forte, sincero,
ammirevole, che con il suo agire ha palesemente evidenziate che il
potere e la brutale ignoranza che per secoli i vari signori del
conclave del Vaticano hanno esercitato sulle persone.
Beh...tutte le mattine
prego anche per Papa Francesco, come per tutti gli esseri. Spero solo
non lo facciano fuori!!
Passiamo alla politica?
Ma no...ma si dai, solo un po', giusto per divertirsi, visto che i
personaggi della costellazione politica italiana sono dei simpatici
burloni. Devo dire che provo un certo “sconforto organico” (frase
rubata alla mia amica Marta!) nello scrivere qualcosa su questi
predoni del bene comune. Solo qualche dato sulla repubblica italiana:
peggiore competitività a livello mondiale, numeri uno al mondo per
burocrazia; giustizia più lenta, corrotta e macchinosa del pianeta,
maggior numero di infrastrutture obsolete e fatiscenti d'Europa;
scarso collegamento ad internet (42° posto al mondo); numeri uno
della criminalità organizzata; da dati ISTAT tasso di disoccupazione
al'11,7% pari a 3 milioni di italiani, per non parlare del sud.
Ok..può bastare!! Cosa
si dovrebbe commentare... le azioni MAFIOSE che continuano impunite?
Oscene all'inverosimile? Amministratori comunali, provinciali,
regionali e tutti gli altri politici di m... dovrebbero farsi un
esame di coscienza, sempre ammesso che ne siano capaci, s'intende, ma
soprattutto bisognerebbe vedere se una “coscienza” ce l'hanno.
Ignoranti, arroganti,
ladri e ciarlatani... per anni hanno rubato, sfruttando la debolezza
degli italiani i quali non sono esenti da colpe. Premetto, altrimenti
qualcuno sentendosi la coda di paglia potrebbe offendersi, non tutti
gli italiani... ma una buona percentuale, che è facilmente
percepibile date le condizioni in cui naviga il nostro paese.
Buona parte degli
italiani sono incivili, omertosi e con la “mafiosità” nel
sangue. Praticamente vivono pensando di essere nel paese dei balocchi
o nella “Terra dei Cachi” (ricordando Elio) che dir si voglia, la
cui ciurmaglia umana è divisa in volponi e pecore.
Beh, Paolo Borsellino
diceva: “Politica e mafia sono due poteri che vivono sul
controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono
d'accordo.”
Detto
questo, non credo ci sia più bisogno di dire altro. Solo una piccola
riflessione pensate che siano gli uomini politici a governare le
sorti del pianeta? Non so se vi siete accorti delle multinazionali...
i mostri invisibili!
Per
fortuna che ora i politici avranno un Grillo per la testa... speriamo
succeda qualcosa di DIVERSO!
Ed
eccomi al punto... DIVERSO, cavolo, qualcosa che si evolvi si
trasformi, cose nuove. Invece no, diciamocelo... l'italiano medio è
MONOTONO: tutte le mattine cappuccino e cornetto. Dagli anni 60 ad
oggi, al Festival di San Remo vince sempre la stessa canzone
melanghe. Ogni tanto
qualcuno ci prova, tipo Elio e le Storie Tese con la “canzona
monotona” (ecco appunto)... e anche in questo caso copiata dal
grande musicista brasiliano Jobine (Samba de uma nota sol).
Non so se ricordate il film “Viaggi di Nozze” di Verdone... alla
fine del film, i due sposi novelli non fanno più l'amore, sono
“stravaccati” sul divano e lei dice “...nun so me
sento..APATICA”.
Possiamo dire che l'atteggiamentoo monotono è figlio dell'apatia
degli italiani...bisognerebbe “dasse na mossa!”
Capita anche nella nostra Scuola che ogni tanto che qualcuno si
abbandoni alla propria pigrizia o che si lasci travolgere
dall'accidia! ACCIDIA: è l'avversione all'operare, mista a noia ed
indifferenza, negligenza, indolenza, inerzia. “Rattristarsi del
bene Divino”. Dante diceva che è “vizio per difetto dell'ira”.
Petrarca la definiva “Funesta malattia dell'anima”.
La pratica dello Yoga tende proprio a distruggere tanti
atteggiamenti... per questo l'insegnate, ogni tanto “sgrida”!
A volte qualcuno è indolente anche mentre esegue le asana... bisogna
che stia attento, altrimenti un giorno o l'altro si farà male.
A proposito di “abitudini” (“...sono un abitudinario...
(E.EL.S.T)), anche febbraio e marzo, sono stati mesi nei quali
l'affluenza alle lezioni Yoga ha avuto l'esatto andamento degli anni
passati:”...eh, sai, febbraio è fatto di meno giorni, quindi che
mi iscrivo a fare?”; “...a no a febbraio non mi iscrivo che devo
andare a fare la settimana bianca!”; “impossibile iscrivermi a
marzo...c'è Pasqua!!”, potrei raccontarvene delle altre, per non
parlare delle serate-incontro su temi, a mio avviso, molto
interessanti per il contributo che danno alla profondità della
pratica Yoga. La partecipazione è alquanto scarsa se consideriamo
che su circa quaranta allievi Surya se ne presentano al massimo una
quindicina. La cosa singolare è che proprio quelli che non
partecipano MAI, vengono a dirmi “ ma non organizzi niente
quest'anno?”; e quelli che vengono a praticare lo Yoga ogni tanto
mi chiedono “ma lunedì di pasquetta è aperto?”.
E' triste constatare come si invecchia senza crescere... l'Italia è
un paese con una posizione geografica meravigliosa, un patrimonio
culturale invidiato in tutto il mondo, una terra fertilissima, un
clima mite, con un territorio facilmente percorribile... ed invece di
ringraziare “il Signora” (o la Divinità in cui si crede),
abbiamo distrutto e continuiamo a distruggere tutta questa bellezza.
“Dio
da il pane a chi non ha i denti”...torna
cu 'sti proverbi!
C'è gente, da Roma in su, che pagherebbe per avere nel quartiere
della propria città un centro come Sùrya Scuola Yoga dove, al di là
del basso contributo mensile, se rapportato al costo degli altri
centri Yoga in Italia e nel mondo, tutte le attività extra sono
gratuite... probabilmente è proprio questo il problema.
Il mio sorriso e la forza che, comunque, mi fa continuare nella mia
attività, sono conditi dal grande cuore e dalla grande
determinazione degli allievi che hanno poca sabbia sugli occhi e che
quindi ci VEDONO bene: un inchino a mani giunte ed un Respiro
profondo dal mio cuore al loro!
Raggiungi
il vuoto e l'apertura.
Coltiva
la calma.
Assorbi
l'armonia.
Mentre
le diecimila cose sorgono e svaniscono, contempla il loro ritorno
alla radice.
(LAO
TZU)
Buona Pasqua a voi ed alle vostre famiglie.
Namastè