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La Scuola di Yoga “Sùrya” nasce nel novembre del 2003 per iniziativa del suo fondatore Ottaviano Fuoco, studioso di cultura indiana ed insegnante di Yoga, come Associazione Sportivo Culturale US ACLI, riconosciuta dal CONI.
La scuola è un centro dove è possibile praticare lo HathaYoga e non solo, possiede una biblioteca ed una Sala da thè. Organizza seminari di Shodo e di Nada Yoga, incontri di studio, concerti, conferenze, approfondimenti sulle discipline orientali.

mercoledì 3 aprile 2013

Impressioni di febbraio/marzo


“Fevraru curtu e amaru”...”marzo è pazzo!”
Pare che i proverbi oltre a rimanere validi ed intatti nel tempo, non sbaglino mai!
Due eventi storici si sono verificati a febbraio, guarda caso nello stesso momento: il Papa che si dimette (...ma non si diceva “ad ogni morte di Papa”) e un “non governo” che si ricandida (...ancora?).
Sull'inconsistenza, le bugie, gli imbrogli e gli eufemismi della dottrina cattolica è superfluo anche farne accenno... chissà quali complotti internazionali hanno causato le “dimissioni” di un Papa, come se dimettersi da una “vocazione divina” fosse una cosa normale.
Ci si dimette da un club, da un'organizzazione, da una multinazionale...non certamente da un “impegno spirituale”. Di tutte le discussioni, le giustificazioni o le scusanti dette da menti annebbiate e confuse non voglio parlarne.
Ad ogni modo “non tutti i mali vengono per nuocere” (aridaglie con i proverbi!), perché “dimesso” un Papa se ne fa un altro... e meno male che Francesco I è un tipo con le palle: un uomo splendido, forte, sincero, ammirevole, che con il suo agire ha palesemente evidenziate che il potere e la brutale ignoranza che per secoli i vari signori del conclave del Vaticano hanno esercitato sulle persone.
Beh...tutte le mattine prego anche per Papa Francesco, come per tutti gli esseri. Spero solo non lo facciano fuori!!
Passiamo alla politica? Ma no...ma si dai, solo un po', giusto per divertirsi, visto che i personaggi della costellazione politica italiana sono dei simpatici burloni. Devo dire che provo un certo “sconforto organico” (frase rubata alla mia amica Marta!) nello scrivere qualcosa su questi predoni del bene comune. Solo qualche dato sulla repubblica italiana: peggiore competitività a livello mondiale, numeri uno al mondo per burocrazia; giustizia più lenta, corrotta e macchinosa del pianeta, maggior numero di infrastrutture obsolete e fatiscenti d'Europa; scarso collegamento ad internet (42° posto al mondo); numeri uno della criminalità organizzata; da dati ISTAT tasso di disoccupazione al'11,7% pari a 3 milioni di italiani, per non parlare del sud.
Ok..può bastare!! Cosa si dovrebbe commentare... le azioni MAFIOSE che continuano impunite? Oscene all'inverosimile? Amministratori comunali, provinciali, regionali e tutti gli altri politici di m... dovrebbero farsi un esame di coscienza, sempre ammesso che ne siano capaci, s'intende, ma soprattutto bisognerebbe vedere se una “coscienza” ce l'hanno.
Ignoranti, arroganti, ladri e ciarlatani... per anni hanno rubato, sfruttando la debolezza degli italiani i quali non sono esenti da colpe. Premetto, altrimenti qualcuno sentendosi la coda di paglia potrebbe offendersi, non tutti gli italiani... ma una buona percentuale, che è facilmente percepibile date le condizioni in cui naviga il nostro paese.
Buona parte degli italiani sono incivili, omertosi e con la “mafiosità” nel sangue. Praticamente vivono pensando di essere nel paese dei balocchi o nella “Terra dei Cachi” (ricordando Elio) che dir si voglia, la cui ciurmaglia umana è divisa in volponi e pecore.
Beh, Paolo Borsellino diceva: “Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.”
Detto questo, non credo ci sia più bisogno di dire altro. Solo una piccola riflessione pensate che siano gli uomini politici a governare le sorti del pianeta? Non so se vi siete accorti delle multinazionali... i mostri invisibili!
Per fortuna che ora i politici avranno un Grillo per la testa... speriamo succeda qualcosa di DIVERSO!
Ed eccomi al punto... DIVERSO, cavolo, qualcosa che si evolvi si trasformi, cose nuove. Invece no, diciamocelo... l'italiano medio è MONOTONO: tutte le mattine cappuccino e cornetto. Dagli anni 60 ad oggi, al Festival di San Remo vince sempre la stessa canzone melanghe. Ogni tanto qualcuno ci prova, tipo Elio e le Storie Tese con la “canzona monotona” (ecco appunto)... e anche in questo caso copiata dal grande musicista brasiliano Jobine (Samba de uma nota sol).
Non so se ricordate il film “Viaggi di Nozze” di Verdone... alla fine del film, i due sposi novelli non fanno più l'amore, sono “stravaccati” sul divano e lei dice “...nun so me sento..APATICA”.
Possiamo dire che l'atteggiamentoo monotono è figlio dell'apatia degli italiani...bisognerebbe “dasse na mossa!”
Capita anche nella nostra Scuola che ogni tanto che qualcuno si abbandoni alla propria pigrizia o che si lasci travolgere dall'accidia! ACCIDIA: è l'avversione all'operare, mista a noia ed indifferenza, negligenza, indolenza, inerzia. “Rattristarsi del bene Divino”. Dante diceva che è “vizio per difetto dell'ira”. Petrarca la definiva “Funesta malattia dell'anima”.
La pratica dello Yoga tende proprio a distruggere tanti atteggiamenti... per questo l'insegnate, ogni tanto “sgrida”!
A volte qualcuno è indolente anche mentre esegue le asana... bisogna che stia attento, altrimenti un giorno o l'altro si farà male.
A proposito di “abitudini” (“...sono un abitudinario... (E.EL.S.T)), anche febbraio e marzo, sono stati mesi nei quali l'affluenza alle lezioni Yoga ha avuto l'esatto andamento degli anni passati:”...eh, sai, febbraio è fatto di meno giorni, quindi che mi iscrivo a fare?”; “...a no a febbraio non mi iscrivo che devo andare a fare la settimana bianca!”; “impossibile iscrivermi a marzo...c'è Pasqua!!”, potrei raccontarvene delle altre, per non parlare delle serate-incontro su temi, a mio avviso, molto interessanti per il contributo che danno alla profondità della pratica Yoga. La partecipazione è alquanto scarsa se consideriamo che su circa quaranta allievi Surya se ne presentano al massimo una quindicina. La cosa singolare è che proprio quelli che non partecipano MAI, vengono a dirmi “ ma non organizzi niente quest'anno?”; e quelli che vengono a praticare lo Yoga ogni tanto mi chiedono “ma lunedì di pasquetta è aperto?”.
E' triste constatare come si invecchia senza crescere... l'Italia è un paese con una posizione geografica meravigliosa, un patrimonio culturale invidiato in tutto il mondo, una terra fertilissima, un clima mite, con un territorio facilmente percorribile... ed invece di ringraziare “il Signora” (o la Divinità in cui si crede), abbiamo distrutto e continuiamo a distruggere tutta questa bellezza.
“Dio da il pane a chi non ha i denti”...torna cu 'sti proverbi!
C'è gente, da Roma in su, che pagherebbe per avere nel quartiere della propria città un centro come Sùrya Scuola Yoga dove, al di là del basso contributo mensile, se rapportato al costo degli altri centri Yoga in Italia e nel mondo, tutte le attività extra sono gratuite... probabilmente è proprio questo il problema.
Il mio sorriso e la forza che, comunque, mi fa continuare nella mia attività, sono conditi dal grande cuore e dalla grande determinazione degli allievi che hanno poca sabbia sugli occhi e che quindi ci VEDONO bene: un inchino a mani giunte ed un Respiro profondo dal mio cuore al loro!
Raggiungi il vuoto e l'apertura.
Coltiva la calma.
Assorbi l'armonia.
Mentre le diecimila cose sorgono e svaniscono, contempla il loro ritorno alla radice.
(LAO TZU)

Buona Pasqua a voi ed alle vostre famiglie.
Namastè