...ci sono due modi di lavare i piatti. Il primo è lavare i piatti per avere i piatti puliti, il secondo è lavare i piatti per lavare i piatti...se mentre laviamo i piatti pensiamo solo alla tazza di tè che ci aspetta e ci affrettiamo a toglierli di mezzo come se fossero una seccatura, non stiamo “lavando i piatti per lavare i piatti”. Direi di più, in quel momento non siamo vivi. Questo perché, mentre siamo davanti al lavandino, siamo assolutamente incapaci di accorgerci del miracolo della vita. Se non sappiamo i lavare i piatti, è probabile che non riusciremo nemmeno a bere la nostra tazza di tè....Così ci facciamo risucchiare dal futuro, incapaci di vivere veramente un solo minuto della nostra vita. (da “Il miracolo della presenza mentale” - Thich Nhat Hanh)
La pratica dello Yoga tende ad insegnare, attraverso lo studio di se ed attraverso l'attenzione al respiro, ad essere presenti in qualsiasi cosa si è impegnati. Allo stesso modo l'arte dello Shodo insegna ad essere presenti, da quando sciogliamo la barretta di inchiostro a quando il nostro essere si muove all'unisono con il pennello sulla carta. Tutto ciò per gustare appieno ogni attimo della nostra vita.
Al martedì ed al sabato, presso la Scuola, è possibile praticare gratuitamente l'arte dello Shodo “un viaggio alla ricerca della comprensione della vita”.
Namastè
1 commento:
Se si è presenti in ogni cosa che facciamo allora si che non rischieremo di lasciare in macchina sotto il sole la bambina!!!
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