Mi capita spesso di rileggere alcuni brani di libri già letti in passato. Gustarsi i racconti della tradizione chassidica è sempre bello. Meister Eckhart, nel libro "Il Cammino dell'Uomo" curato da Martin Buber, racconta del figlio di un Rabbi che cerca affannosamente un tesoro in una città lontana a molti chilometri di distanza da casa sua... finchè alla fine, dopo anni di ricerca, si accorge che il tesoro è sepolto sotto la propria casa.
E' "curioso" scoprire che il termine grab in tedesco significa anche incidere oltre che scavare: "Grab' wo du stehst", letteralmente "scava dove stai". La frase allude al luogo in cui cercare il tesoro della saggezza e al modo in cui trovarlo. "Grab" imperativo, inoltre, suona allo stesso modo di "Grab" sostantivo, che significa "tomba", per cui la frase "Scava dove stai" comunica un'altra sfumatura: "Sia la tua tomba dove stai", come a dire "seppellisci il tuo ego".
Nella tradizione yogica bruciare l'ego attraverso il TAPAS (il fuoco interiore), la forza interiore che arde solo se ci si dedica alla pratica del Respiro, è una delle azioni fondamentali per l'evoluzione della propria coscienza...per vivere un'esistenza autentica, passando dall'"apparire" all'"essere".
Namastè
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