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La Scuola di Yoga “Sùrya” nasce nel novembre del 2003 per iniziativa del suo fondatore Ottaviano Fuoco, studioso di cultura indiana ed insegnante di Yoga, come Associazione Sportivo Culturale US ACLI, riconosciuta dal CONI.
La scuola è un centro dove è possibile praticare lo HathaYoga e non solo, possiede una biblioteca ed una Sala da thè. Organizza seminari di Shodo e di Nada Yoga, incontri di studio, concerti, conferenze, approfondimenti sulle discipline orientali.

giovedì 5 maggio 2011

Sullo Shodo

Mi insegnò prima di tutto a sciogliere il mio bastoncino d'inchiostro nella pietra ed a trarre profitto da quel rituale, da quel gesto ripetitivo che prepara l'artista all'atto di dipingere. Una maniera di lasciare il mondo degli uomini e di fare il vuoto dentro di sé. Mi insegno anche a caricare il pennello d'inchiostro, poiché nel suo mantello di crine si trova una riserva interiore che bisogna imparare a padroneggiare in verticale.
Si tratta di prendere coscienza della pesantezza e della gravitazione universale, mentre il pennello diventa un autentico pendolo, un legame tra l'universo ed il centro della terra”. (“Passeggera del Silenzio” di Fabienne Verdier” )
Lo Shodo è l’arte di scrivere con pennello e inchiostro di china sulla carta di riso.
La parola Shodo viene comunemente tradotta dal Giapponese come Arte della calligrafia. Stando alla sua composizione ideogrammatica, contempla i caratteri Sho, (scrittura, scrivere) e Do, (percorso, cammino, via, legge universale). Stando alla definizione data dallo stesso Maestro Nagayama, è possibile dunque affermare che “Shodo significa ricercare e comprendere la vita, attraverso la pratica della calligrafia” (dal libro “Shodo, lo stile libero”, Casadei edizioni).
L’arte dello Shodo richiede, innanzitutto, padronanza del tratto, immediatezza del gesto, continuità del ritmo, controllo della forza impressa al pennello. E’ un’arte che non tollera ritocchi o correzioni. Ogni tratto e ogni carattere, oltre che essere espressione di un certo livello di padronanza tecnica, rappresentano la forza dell’artista, nella duplice accezione di “energia” e di “comprensione di sé”.  Tutte queste caratteristiche evidenziano in maniera molto chiara il rapporto profondo, ma sarebbe meglio dire essenziale, che lega questa pratica ai principi comuni di tutte le Arti Tradizionali dell’Estremo Oriente. Lo studio della calligrafia è inoltre intimamente legato alla pittura, ne è anzi il fondamento: un buon pittore in Oriente è infatti, prima di tutto, un buon calligrafo.
Gesti puri, decisi... e la belezza della realizzazione istantanea balza subito evidente. Un respiro e un tratto... un tratto ed un respiro... e così via, fino al centro del proprio cuore.
Namasté
Nei giorni 25-26 giugno 2011 presso la Scuola di Yoga Surya seminario teorico-pratico di Shodo per principianti. http://www.suryacs.it/default.asp?menu=newsdett&ID=587

1 commento:

Scuola di Yoga Surya ha detto...

Fabien,appena sedicenne,disse a sua madre: voglio diventare un'artista....e partì per la Cina in cerca di un Maestro di calligrafia. Oggi è un'affermata artista internazionale.